La multimedialità: una "cultura nuova"



09/03/2010 … Comincia l’avventura!

Oggi è iniziato il tanto temuto corso di Psicologia degli apprendimenti multimediali. Le incertezze e i dubbi erano tanti e il professore, come al suo solito, ci ha subito rassicurate dicendoci che tanto in un modo o nell’altro “saremmo dovute morire“, sta a noi scegliere il modo. Non sia mai detto che ci venga negato il sacro sato diritto universale della libertà di scelta!!!

Comunque, scherzi a parte, eravamo tutte abbastanza preoccupate, io per prima, di casa ci saremmo occupate in questo corso. Presto detto! Ecco immediatamente la proposta, del tutto nuova ed innovativa, di un corso blended, per metà svolta in maniera tradizionale in classe, e per metà on-line, attraverso uno strumento del tutto nuovo per la sottoscritta: il blog.

Nonostante le prime incertezze, ed un avvio piuttosto burrascoso, sono partita per questa nuova avventura. E’ così che considero la multimedialità, come un’avventura, un qualcosa di nuovo e inesplorato, tutto da scoprire.

Innanzittutto, è importante partire la concetto base. Come dice Socrate: mettiamoci prima d’accordo sul significato da dare alle parole e poi possiamo discutere al riguardo (“ti esti? – che cos’è?“).

Quindi, che cos’è la multimedialità?

Navigando in Internet le notizie trovate sono state molte; ma possiamo dire che la multimedialità consiste nell’uso e nell’interazione di strumenti di comunicazione diversi tra loro (audio, video, immagini, testo), in uno stesso ambiente informativo.

Alcuni degli strumenti multimediali più comuni, che anche io utilizzo sono:

  • EXE-LEARNING: un programma che permette la creazione di LEARNING OBJECTS;
  • SEAMONKEY: permette di creare pagine web;
  • GIMP: per modificare le immagini;
  • LIM: lavagna interattiva multimediale sulla quale si può scrivere, disegnare, ecc…; che in Italia, grazie al progetto “INNOVASCUOLA” sta entrando a far parte degli strumenti didattici delle scuole primarie.

Grazie a questo corso, inoltre, mi sono resa conto di ulteriori strumenti, di cui ero a conoscenza, ma che mai li avrei inseriti tra quelli multimediali utili per l’apprendimento. Ad esempio:

  • FACEBOOK;
  • YOU TUBE.


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