La multimedialità: una "cultura nuova"



Multimedialità e disabilità

La mia riflessione nasce in seguito alla lettura dell’articolo della mia amica e collega Moana, che ha affrontato il tema delle Intelligenze Mutliple di Gardner e come, attraverso le nuove tecnologie, le diversità di ognuno di noi possano essere considerate delle risorse.

Io ho cercato di spostare l’attenzione dal concetto di DIVERSITA’ a quello di DISABILITA’, e sul modo in cui le nuove tecnologie possano rendere questo aspetto della vita che caratterizza molte persone, meno discriminante.

Il mio interesse nei riguardi di questo tema si è sviluppato anche grazie alla stupenda esperienza che sto vivendo in questo periodo; ovvero il Servizio Civile, grazie al quale sono entrata in contatto con un modo che conoscevo, fino a poco tempo fa, solo da un “punto di vista teorico”.

Navigando sulla rete ho trovato moltissime informazioni e siti davvero interessanti, alcuni dei quali credo sia importante condividerli anche con voi:

Buona lettura!


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Commenti

  1. * Anna Rita says:

    Ciao Roberta trovo il tuo post molto interessante. Anch’io sono molto vicina al mondo delle disabilità. Lo scorso anno sono stata volontaria del Servizio Civile Nazionale e ho avuto modo di impegnarmi nel sociale. Ho continuato questo tipo di formazione anche dopo il termine del servizio civile. Ad esempio ho seguito un corso di formazione per la conoscenza del codice “Braille”; seguo come educatrice una bambina diversamente abile; partecipo a vari convegni di sensibilizzazione circa il problema delle disabilità. Insomma cerco di dare il mio contributo affinchè i soggetti diversamente abili possano essere considerati alla pari di individui che comunemente vengono denominati “normali”. Grazie per aver attirato l’attenzione su questo mondo particolare, ma nello stesso tempo unico.

    | Rispondi Pubblicato 14 years ago


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